La Giornata Mondiale degli Animali, è nata nel 1925 in Germania promossa dallo scrittore e cinologo tedesco Heinrich Zimmermann, per ricordare i diritti e il benessere animale. Si svolge ogni anno il 4 ottobre, giorno della festa di Francesco d’Assisi (1182–1226), patrono degli animali, dell’ambiente, dell’ecologia.
Francesco ha celebrato la fraternità universale tra esseri umani, natura e animali, nel suo Cantico delle Creature, chiamandoli “fratello sole” e “sorella luna”, con un profondo senso di rispetto e uguaglianza verso ogni forma di vita.
La prima si tenne il 24 marzo 1925 a Berlino allo Sportpalast, alla presenza di oltre 5.000 persone: Zimmermann, noto per il suo impegno in difesa degli animali, volle richiamare l’attenzione del pubblico sulla necessità di una maggiore tutela delle specie domestiche e selvatiche.
Nel 1929, la data venne spostata al 4 ottobre, in modo da coincidere con la festa del santo di Assisi, che aveva espresso amore e rispetto per tutte gli esseri viventi.
La svolta ufficiale avvenne nel 1931, quando venne riconosciuta ufficialmente durante il congresso internazionale per la protezione degli animali svoltosi a Firenze: i delegati provenienti da diversi paesi approvarono la proposta di Zimmermann di istituire il 4 ottobre quale data universale per ricordare la Giornata Mondiale degli Animali.
Da quell’anno in avanti, questa ricorrenza è divenuta un momento di riflessione e di mobilitazione per associazioni, istituzioni e cittadini di tutto il mondo.

La Giornata Mondiale degli Animali nasce con un obiettivo preciso: “elevare lo status degli animali e migliorare gli standard di benessere in tutto il mondo.”
L’iniziativa invita governi, istituzioni e cittadini a riflettere sul ruolo degli animali nella società e sull’urgenza di garantire loro protezione, cure e rispetto.
Nella missione ufficiale si legge: “La Giornata Mondiale degli Animali esiste per elevare lo status degli animali e migliorare gli standard di benessere nel mondo. È una giornata di celebrazione per tutti gli amanti degli animali”.
Le attività legate alla giornata variano da Paese a Paese: conferenze, marce pacifiche, giornate di adozione, raccolte fondi, eventi nelle scuole e campagne mediatiche per diffondere la cultura del rispetto verso gli animali.
Partendo dalla prima edizione berlinese del 1925 fino alla ricorrenza globale del centenario nel 2025, la Giornata Mondiale degli Animali è ormai divenuta un appuntamento importante che unisce persone di ogni fede, cultura e paese.
Ai giorni nostri, la Giornata Mondiale degli Animali è coordinata dalla Naturewatch Foundation, con sede nel Regno Unito, che dal 1990 promuove questa iniziativa a livello mondiale.

Sarah Carr, coordinatrice globale, ha dichiarato che da quando la Giornata Mondiale degli Animali è iniziata 100 anni fa, il movimento si è esteso in ogni angolo del globo. Ormai sono più di 100 gli ambasciatori della Giornata in oltre 70 Paesi.
Ogni anno viene proposto il tema centrale: per il 2025, in occasione del centenario della Giornata, il tema scelto è “Save Animals, Save the Planet!” – “Salva gli animali, salva il pianeta” – anche per rimarcare lo stretto legame tra la tutela della fauna e la salvaguardia ambientale: “Il primo passo verso il cambiamento è la consapevolezza. Attraverso una maggiore consapevolezza, possiamo migliorare gli standard di benessere animale in tutto il mondo”.
Uno dei motti ufficiali della giornata recita così: “Indipendentemente dalla tua nazionalità, religione o credo, puoi partecipare a questa giornata importante”.
Un messaggio di grande solidarietà universale, che attraversando un secolo di storia, ci ricorda che la convivenza pacifica tra umani, animali non umani e ambiente non è solo un’ idea astratta, ma una responsabilità concreta e condivisa.











